I nostri servizi

Equilibratura a banco ed elettronica
L’assemblaggio degli elementi rotanti (cerchio, pneumatico e mozzo) comporta sovente piccoli squilibri che possono rivelarsi fastidiosi, a scapito del comfort, oltre che dannosi perché accelerano l’usura del pneumatico comportando quindi una diminuzione della sicurezza del veicolo. E’ opportuno far eseguire una verifica dell’equilibratura qualora comparissero fastidiose vibrazioni a velocità di crociera, ossia tra gli 80 e i 100 km/h circa; è consigliabile ripetere l’operazione ogni 15.000 km circa, possibilmente accompagnata dall’ inversione. .

Equilibratura a banco ed elettronica

L’assemblaggio degli elementi rotanti (cerchio, pneumatico e mozzo) comporta sovente piccoli squilibri che possono rivelarsi fastidiosi, a scapito del comfort, oltre che dannosi perché accelerano l’usura del pneumatico comportando quindi una diminuzione della sicurezza del veicolo.
E’ opportuno far eseguire una verifica dell’equilibratura qualora comparissero fastidiose vibrazioni a velocità di crociera, ossia tra gli 80 e i 100 km/h circa; è consigliabile ripetere l’operazione ogni 15.000 km circa, possibilmente accompagnata dall’ inversione.

Assetto ruote computerizzato
Quando gli angoli di rotolamento delle ruote non sono ottimali, si verifica l’usura anomala degli pneumatici mentre quando è l’incidenza delle ruote anteriori a non essere ottimale, l’autoveicolo tende a “tirare” verso destra o verso sinistra durante la marcia rettilinea (anche se questo difetto può essere causato da un pneumatico). Per effettuare la registrazione dell’assetto ruote, vengono utilizzati particolari e sofisticati strumenti elettronici che permettono di verificare lo stato degli angoli geometrici e, se il caso lo richiede, di variarli agendo sulla meccanica dell’avantreno e del retrotreno. Anche dopo una riparazione effettuata alla carrozzeria per rimediare ai danni di un incidente, è buona norma verificare lo stato geometrico dell’avantreno e del retrotreno del veicolo. .

Assetto ruote computerizzato

Quando gli angoli di rotolamento delle ruote non sono ottimali, si verifica l’usura anomala degli pneumatici mentre quando è l’incidenza delle ruote anteriori a non essere ottimale, l’autoveicolo tende a “tirare” verso destra o verso sinistra durante la marcia rettilinea (anche se questo difetto può essere causato da un pneumatico). Per effettuare la registrazione dell’assetto ruote, vengono utilizzati particolari e sofisticati strumenti elettronici che permettono di verificare lo stato degli angoli geometrici e, se il caso lo richiede, di variarli agendo sulla meccanica dell’avantreno e del retrotreno. Anche dopo una riparazione effettuata alla carrozzeria per rimediare ai danni di un incidente, è buona norma verificare lo stato geometrico dell’avantreno e del retrotreno del veicolo.

Assistenza esterna
Il nostro servizio è anche di assistenza esterna tramite un camioncino attrezzato per risolvere le emergenze di chi si trova in difficoltà con i propri pneumatici e non può raggiungerci. E’ sufficiente una telefonata e noi organizziamo una pronta assistenza nel luogo indicato. .

Mezzo sostitutivo
Garantire sempre la mobilità del cliente fa parte della nostra filosofia. Un passo in più verso l’efficienza. .

Deposito pneumatici clienti
Anche per lo stoccaggio dei pneumatici ci sono alcune regole di base da rispettare. È importante pulire i pneumatici e sistemarli in un locale fresco e asciutto, al riparo dalla luce e dal sole. Si ricorda che trascorso il periodo di 12 mesi senza che i pneumatici vengano ritirati dal cliente, la nostra officina provvederà allo smaltimento. .

Smaltimento carcasse
Il decreto 11 aprile 2011 stabilisce che, a partire dal 7 ottobre 2011 dovrà essere inserita nella fattura di vendita di una qualsiasi macchina munita di pneumatici e in una voce ben distinta, il contributo relativo allo smaltimento degli pneumatici per veicoli a fine vita (art. 7 comma 5 del decreto). Tale contributo è finalizzato alla copertura dei costi necessari per adempiere alla gestione degli pneumatici fuori uso, che consiste nel prelievo degli pneumatici dalle officine/gommisti e successivo trasporto presso appositi centri di stoccaggio, operazioni di frantumazione e riciclaggio/recupero. .

Smaltimento carcasse

Il decreto 11 aprile 2011 stabilisce che, a partire dal 7 ottobre 2011 dovrà essere inserita nella fattura di vendita di una qualsiasi macchina munita di pneumatici e in una voce ben distinta, il contributo relativo allo smaltimento degli pneumatici per veicoli a fine vita (art. 7 comma 5 del decreto).
Tale contributo è finalizzato alla copertura dei costi necessari per adempiere alla gestione degli pneumatici fuori uso, che consiste nel prelievo degli pneumatici dalle officine/gommisti e successivo trasporto presso appositi centri di stoccaggio, operazioni di frantumazione e riciclaggio/recupero.

Gonfiaggio con azoto
L’azoto è un gas inerte e secco usato per gli aeromobili, i veicoli militari e le macchine da corsa; a differenza dell’ossigeno si diffonde 3 volte meno velocemente attraverso la gomma. I pneumatici gonfiati con azoto permettono una migliore prestazione aumentando la sicurezza e una minore usura, oltre ad un risparmio di carburante che può raggiungere il 10% all’anno (se tutto l’equipaggiamento è gonfiato con azoto e la pressione controllata 3/4 volte all’anno). .

Gonfiaggio con azoto

L’azoto è un gas inerte e secco usato per gli aeromobili, i veicoli militari e le macchine da corsa; a differenza dell’ossigeno si diffonde 3 volte meno velocemente attraverso la gomma.
I pneumatici gonfiati con azoto permettono una migliore prestazione aumentando la sicurezza e una minore usura, oltre ad un risparmio di carburante che può raggiungere il 10% all’anno (se tutto l’equipaggiamento è gonfiato con azoto e la pressione controllata 3/4 volte all’anno).

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